Bachata Dominicana Tipica

Oggi con il termine Bachata si intende ballo e musica di patrimonio culturale esclusivo della Republica Dominicana.

Viaggiamo con la mente, approdiamo nei campesinos, nella campagna della Repubblica Dominicana negli anni subito antecedenti al 1850. Si sentono musiche improvvisate da un tres (chitarra), un bongo (tamburo) ed una guira (quella specie di grattugia), qualcuno che accompagna battendo posate in un bicchiere… altri strofinando legnetti in gusci secchi di papaia…

È l’ora che precede il tramonto di un caldissimo pomeriggio della Repubblica Dominicana, le donne stanno uscendo dalla casa con bottiglie di mamajuana da servire ai loro uomini di ritorno dai campi, e succhi di guayaba per i ragazzini.

Cosa c’è di più dolce che dimenticare un giorno di fatiche cantando o suonando temi quotidiani, di amori non corrisposti, di difficoltà di vita. Ballando strettissimi, giocando a provocarsi fino a che non tramonta il sole. I ragazzini vanno a dormire e si continua cosi, fino a che la benzina dà forza…

Si gioca con la coppia, portando la dama sempre con semplicità, senza guide forti, stupendola con passi sempre nuovi, ma tenendola sempre molto vicini a noi. L’uomo deve impressionare (proprio come in un corteggiamento animale) la dama, ma non con la difficoltà delle figure, ma con il “tumbao”, lo swing, la velocità di gambe e l’eleganza…

I giri servono solo per osservare se la dama è bella “dietro” come in viso, perché lei possa provocare il suo cavaliere con ammiccanti movimenti di cintura.

Allora… provate questo… alla prossima bachata, magari di Zacarias Fereira, Luis Vargas, Joe Veras… pensate di essere in una campagna dominicana, di dover sedurre una splendida mulatta, di avere un po’ di rum in corpo… giocate con le note del tres (la chitarra tipica) con il suono del bongo, con il ritmo incalzante della guira…

Lasciate che sia la musica, la cultura, la passione a guidarvi… non c’è ballo più sensuale…